Il nuovo strumento per le politiche attive del lavoro sarà attivo entro dicembre 2021, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Gol è l’acronimo del programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, che punta a rilanciare le politiche attive del lavoro e mette al centro la formazione.
Un progetto ambizioso che punta a coinvolgere una platea di almeno 3 milioni di persone entro il 2025 con uno stanziamento di 4,4 miliardi.
Lo strumento si rivolgerà a:
- donne over 55
- disoccupati di lunga durata
- persone con disabilità
- giovani under 30
- lavoratori over 55
- lavoratori in Cig, ma anche i beneficiari di Naspi e Dis-coll
- destinatari del Reddito di cittadinanza
- lavoratori fragili o vulnerabili – come Neet
- disoccupati senza sostegno al reddito, e i cosiddetti ‘working poor’ cioè coloro che, pur lavorando, versano in condizione di precarietà e non dispongono di salari dignitosi
La riforma delle politiche attive del lavoro attraverso il GOL si pone l’obiettivo ambizioso di formare e reinserire nel mondo del lavoro moltissime persone.
Il GOL prevede, in base allo status lavorativo, quattro percorsi di formazione che aiuteranno i soggetti interessanti a trovare un nuovo impiego, più un quinto riservato esclusivamente alla ricollocazione collettiva in casi di crisi aziendali.
- per chi è più facilmente occupabile è previsto un percorso lineare di reinserimento lavorativo;
- per chi ha bisogno di adeguare le proprie competenze c’è un percorso di aggiornamento ‘upskilling’, che prevede interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
- per chi è più distante dal mercato del lavoro verrà avviato un percorso di riqualificazione ‘reskilling’, che si traduce in una robusta attività di formazione, con un focus a quelli che sono i profili più richiesti;
- per i casi più complessi, si andrà ad attivare il percorso di lavoro e inclusione, che fa leva sulla collaborazione con la rete dei servizi territoriali, come quelli educativi, sociali, sanitari, di conciliazione.
- ricollocazione collettiva per le crisi aziendali.